Dal 5 al 22 Giugno Semid’Arte ospita la mostra “I gioielli di Cenerentola”: bijoux contemporanei ispirati a una delle fiabe più note del mondo, organizzata parallalamente alla “Cenerentola” che il 3-4 giugno verrà trasmessa in mondovisione su Rai1 per la regia di Carlo Verdone con l’Orchestra Sinfonica Rai.
Pezzi unici che hanno in comune la grande abilità manuale dell’artista. Nei 16 giorni di apertura si alterneranno nella galleria le opere-gioiello di Stefania Ancarani, Maria Conte, Daniele Sitzia, Caterina Crepax, Lucia Crudu, Sandra Di Giacinto, Kiyoko Hosoda, Roberto Intorre, Manumara, Margherita Marchioni, Claudia Parrilli, Paola Siciliano, Carola Pasquino, Threseza Pedrosa, Paola Ricci, Simona Rinciari.
Fondata nel 2010 da Maria Cristina Mello Grosso la Galleria Semid’Arte è specializzata in artigianato artistico e ospita i lavori di artisti/artigiani della ceramica, del vetro, del legno, della fiber art e del gioiello contemporaneo. Nel nostro secondo anno di vita, in controtendenza con la crisi generale e di settore, abbiamo raccolto risultati incoraggianti spiega Cristina Mello Grosso – La nostra vuole essere una ‘factory’ della creatività manuale italiana, che animiamo con mostre ed eventi”.
Nel mese di Giugno la Galleria organizzerà altri due appuntamenti dedicati ai collezionisti: Venerdì 1 una vendita promozionale su tutto il catalogo Semid’Arte, mentre Sabato 23 il finissage dal titolo “See you soon” concluderà la stagione artistica e darà l’arrivederci al prossimo autunno nella nuova sede.
Da giovedì 10 maggio a venerdì 1 giugno 2012, Galleria Semid’Arte, presso il suo spazio in Via Dei Mille 32 a Torino,
presenta la mostra “Incartesimo”: alla ribalta gioielli di carta, abiti e arazzi a firma delle artiste
Caterina Crepax e Sandra Di Giacinto.
Un viaggio fatto di leggiadria e raffinatezza, una mostra che mette in luce il lato ‘leggero’ di Semid’Arte
e allo stesso tempo valorizza i molteplici utilizzi artistici della carta, materiale così antico e così versatile,
capace di suggestioni sorprendenti.
Caterina Crepax, architetto milanese, “scolpisce” con la carta abiti sontuosi sin nei dettagli, oltre ad
accessori, bijoux e arazzi con leggere storie a rilievo. In lei emerge la particolare attenzione per il riciclo
attraverso il riutilizzo di materiali cartacei di uso comune, in un ironico gioco della metamorfosi che porta a
trasformare scontrini fiscali, bordi forati dei tabulati del computer o avanzi di lavori di tipografia. Opere
dall’eleganza unica, realizzate per quest’occasione a quattro mani con Nicoletta Cicalò, ‘artista del
sostenibile’ che -sfruttando il gioco di parole – ha creato una linea “poet-à-porter” dove poesia e delicatezza si
lasciano guidare dal design e dalla più attenta ricerca dei materiali.
I gioielli di Sandra Di Giacinto reinterpretano tecniche e materiali classici secondo un’estetica
contemporanea, dove il fil rouge è la rivisitazione della tradizione italiana. Sono gioielli leggeri, resistenti e
ricercati che utilizzano materiali differenti: da rilegatoria, telati, metallizzati o spalmati in pvc, oppure cartoni
riciclati e resinati.
Il risultato è una collezione di oggetti preziosi, da trattare con cura come una collana di perle.
Venerdì 27 e sabato 28 aprile, presso Galleria Semid’Arte in Via Dei Mille 32 a Torino, l’orafo padovano
Fernando Betto presenterà le nuove creazioni della sua collezione.
Un appuntamento con il gioiello contemporaneo italiano più raffinato e d’avanguardia , da sempre punto di
riferimento per Galleria Semid’Arte. Presente l’artista, che interagirà con il pubblico tramite una performance con
cui spiegherà la propria ricerca, il suo rapporto con i materiali, da quelli inediti ai più classici. Vetro, legno, materiali
plastici si riveleranno nei suoi gioielli, ponte tra innovazione e tradizione.
Nato nel 1961 a San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, Fernando Betto si è specializzato prestissimo
nelle tecniche orafe, studiate presso varie botteghe dopo il conseguimento del diploma d’arte con specializzazione in
metalli, marmo e legno.
Protagonista della scena veneta e italiana, con la partecipazione a molteplici eventi di rilevanza nazionale, è tuttora
modellista per le aziende del bacino orafo vicentino. Dal 2011 ha inaugurato lo spazio personale “Officinad’arte” nel
centro storico di Padova, la sua città.