Michele Iodice è nato nel 1956 a Napoli, dove vive e lavora.

Artista anomalo, non collocabile in una specifica corrente artistica, è autore di numerosi interventi, allestimenti, installazioni, invenzioni e decorazioni in situ.
Gli spazi, in cui vengono collocate le opere, vengo rivissuti dall’artista come un luogo da interpretare e del quale proporre una significativa trasformazione, non come contenitore di cose create altrove.

Ha realizzato anche scenografie teatrali, impianti per feste, oggetti di design, con grande profusione inventiva e una voluta alternanza fra la grande opera ed il piccolo oggetto, tra il concettuale e il decorativo: affiora in lui un impulso rinascimentale riproposto in una sintesi moderna.

Tra le personali, le installazioni e le partecipazioni a collettive e rassegne si segnalano:
2006 “Migrazioni” installazione presso il parco di Letino Matese (Caserta)
2006 “Pagan Feast” installazione presso Isabella garden Steward Museum Boston
2001 “Cinquecento lauri nobilissimi” installazione nell’atrio del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
2000 “Giubili e santi d’argento” installazione presso il Museo Capodimonte Napoli
1999 “Natività. Madonna delle foglie” maquette per una scultura nella cattedrale di Evry (Francia)
Oltre ad aver esposto al Museo Duca di Martina, al Piotrkow Trybunalski di Varsavia, al Cairo, a Spoleto, Lucca, Roma.