Luca Canavicchio, dopo il diploma in Decorazione pittorica e Restauro all’Istituto Statale d’Arte di Firenze, intraprende gli studi universitari per laurearsi nel 2003 in Storia dell’Arte Contemporanea. Parallelamente lavora come insegnante di Illustrazione e di Storia della Gioielleria Contemporanea alla scuola internazionale di gioielleria Le Arti Orafe di Firenze. Ma la sua attività nel campo delle arti applicate inizia, in realtà, come decoratore nella bottega artigiana di famiglia.
Nel 2005 inizia la sperimentazione delle tecniche di produzione della ceramica sotto la guida di Sandra Pelli e Stefano Giusti.
Nel 2006 avvia il proprio laboratorio a Galliano di Mugello.

“Tecniche di lavorazione”
La collezione bestiario è interamente costituita da pezzi unici firmati e dotati di un numero d’identificazione che viene registrato insieme ad una riproduzione fotografica dell’oggetto nell’archivio personale dell’autore.
I bozzetti originali di ciascun oggetto, anch’essi recanti il numero d’identificazione del relativo oggetto, vengono consegnati all’acquirente a garanzia dell’unicità del pezzo.
La foggiatura avviene interamente a mano con le tradizionali tecniche del modellato a tutto tondo, della lastra e del colombino.
Il lustro metallico: dopo la cottura del biscotto, che avviene tra i 940 e 1100° a seconda che si tratti di argilla da maiolica, di galestro o di impasti refrattari, si passa alla decorazione sopra smalto crudo quindi ad una seconda cottura a 920 – 940°.
Una terza cottura a bassa temperatura, tra i 650 e i 720°, condotta in atmosfera riducente, ovvero in assenza di ossigeno nella camera di cottura, permette di far aderire sali e ossidi metallici sulla superficie dello smalto ottenendo preziosi effetti cromatici.