Dopo la prima tappa fatta all’Università di Fortaleza (Unifor) – Fondazione Edson Queiroz lo scorso ottobre, e l’apprezzata personale “Life Circle” tenutasi a Torino presso la Galleria Semid’Arte in autunno, la mostra itinerante dell’artista brasiliano Bruno Pedrosa, dal titolo “Presagi”, curata dal critico d’arte e museologo Maurizio Vanni, arriva a Lucca per fare da ponte ideale tra Brasile e Italia.
Tema portante della mostra è il “presagio” ovvero quel segno premonitore di avvenimenti futuri che l’artista sfida e trasforma in simbolo concreto capace di evocare qualcosa di assente o di impossibile da percepire. In esposizione circa 40 opere tra dipinti ad olio, disegni, tempere e sculture che propongono questa idea di fluttuazione tra passato e futuro, tra finito e infinito, tra realtà e lucida illusione.
Le opere di Pedrosa, manifestano qualcosa che viene dalla coscienza profonda, contemplativa: le sue strutture segniche o materiali traggono origine dall’invisibile sentire intimo. Pedrosa non replica il vero ma ne svela l’energia e l’essenza: semplifica le forme e ne estrae la potenza vitale. I sentieri disegnati da Bruno Pedrosa sembrano assumere una valenza magica, un significato comunque positivo, inneggiante alla ricerca attraverso la vita. Dedali che sono specchio della realtà, riti di passaggio a cui è difficile sottrarsi.
Bruno Pedrosa – “Presagi”
a cura di Maurizio Vanni
4 febbraio – 18 marzo 2012
Via Della Fratta 36 – Lucca
da martedì a domenica, orario 10 – 19 (lunedì chiuso)
+ 39 0583 950499
www.luccamuseum.com